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Being Touch Festival - Terza Edizione "GAP"

 

a Radical Journey into Contact Improvisation
con Anya Cloud


31 Ottobre - 3 Novembre 2024
Cascina Martelli - Reano (TO)

 

Mentre prepariamo la prossima edizione completa del Being Touch Festival che si terrà nell'estate del 2025, siamo voluti venire incontro alle numerose persone che ci hanno chiesto di continuare la ricerca con Anya Cloud, così abbiamo creato questa edizione "GAP" per l'autunno del 2024.

Il nostro punto di interesse continua ad essere la Contact Improvisation come approccio radicale al cambiamento, come rivoluzione. Una rivoluzione dei sensi, della presenza e delle dinamiche relazionali con gli altri e con il mondo che ci circonda. Un cambiamento sociale e personale, uno spazio che genera domande e offre tempo per ricercare insieme.

L'approccio del Being Touch Festival è quello di offrire le migliori condizioni per godere del materiale ricco e impegnativo offerto dagli insegnanti degli intensivi, senza sovraccaricare i partecipanti con altre lezioni e concetti, ma lasciando tutto il tempo e lo spazio necessari per farlo proprio, svilupparlo, integrarlo con scambi e discussioni, e naturalmente tanta danza.

Ci affidiamo con il cuore al lavoro prezioso, ispirato e originale di Anya Cloud per continuare il nostro viaggio radicale nella Contact Improvisation che va avanti da ormai 3 anni.

 

 

Info Pratiche

DATE: Dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2024, con arrivo il 31 pomeriggio e partenza il 3 dopo pranzo
DOVE: nella bellissima Cascina Martelli che si trova a Reano in provincia di Torino
PROGRAMMA: 16 ore di lavoro divise tra le mattine ed i pomeriggi, e Jam tutte le sere
PERNOTTAMENTO: su materassini in sala, o in letto a castello in camere condivise da 4-6 persone
PASTI: vegani con opzioni vegetariane
COSTO: Pernottamento su materassini in sala: 280€ - Pernottamento in letto in camere condivise da 4-6 persone: 320€ - Costi tutto incluso (workshop, pasti, pernottamento)
Desideriamo supportare un massimo di 5 danzatori Ucraini e BIPOC/Queer/Trans, scrivici a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per informazioni.
ISCRIZIONE:
pagina iscrizioni
CONTATTO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

ANYA CLOUD

Softly Hardcore

(consigliamo la lettura della versione in lingua originale qui)

Questo workshop di Contact Improvisation cercherà strategie per coltivare la "selvatichezza queer" nei nostri corpi danzanti.
Indagheremo sulle fonti di energia, sui centri di energia e sui sistemi di energia. Lavoreremo con la Contact Improvisation come pratica queer ad alto rischio e antirazzista che può attivare coraggio, guarigione collettiva, caos, trasformazione, specificità, responsabilità e altro ancora.

Offrirò competenze e approcci di Contact Improvisation che possono andare in molte direzioni verso una danza magnifica e ingombrante. Insisteremo nel rendere queer ciò che pensiamo di sapere. Materiale di Feldenkrais® e Brazilian Jiu Jitsu sosterrà e complicherà la nostra ricerca sulla Contact Improvisation.

Moduleremo stati dell'essere da molto silenziosi a rombanti ed estenuanti. Suderemo per diventare più teneri e saremo curiosi di ciò che è possibile fare insieme attraverso la tenerezza.

Come possiamo essere specifici, sottili, complessi e viscerali? Cosa possiamo fare insieme che non possiamo fare da soli?

Cercheremo una chiarezza di connettività anatomica/energetica per formare, dichiarare e agire. Faremo domande e giocheremo.
Ci saranno materiali pratici tangibili e materiali ridocolmente intangibili. La chiarezza del consenso, dei confini e della comunicazione saranno fondamentali.
Saremo tutti presenti in ogni momento in modi che facilitino sempre l'avere delle opzioni.
Sensibilizziamo e attiviamo profondamente le nostre capacità di danzare come esseri umani di molti orientamenti diversi.
Continuiamo a trovare strategie per essere dolcemente hardcore.
DANZEREMO.

 

We are (nothing) everything, Anya Cloud and Makisig Akin, photo by Mayra Wallraff
We are (nothing) everything, Anya Cloud and Makisig Akin, photo by Amanda Tipton
We are (nothing) everything, Anya Cloud and Makisig Akin, photo by Amanda Tipton
We Are (nothing) Everything, Movement Research at the Judson Church, Photo by Rachel Keane
Movement Research at the Judson Church 12/12/2022, Anya Cloud and Makisig Akin, photo by Rachel Keane
Photo by David Gonsier

 

Bio Anya Cloud (lei/loro)

Sono originaria dell'Alaska e attualmente vivo tra Berlino e il Colorado. In quanto persona bianca queer, oriento il mio lavoro coltivando una radicale vivacità come pratica artistica-attivista. La collaborazione intersezionale è fondamentale per il mio lavoro.
Pratico la contact improvisation da oltre 20 anni e insegno, pratico e mi esibisco regolarmente a livello internazionale in festival, comunità e istituzioni.
Intendo la contact improvisation come forma fondamentalmente queer. Come artista di danza sperimentale, mi dedico alla pratica, alla ricerca, all'insegnamento e all'esecuzione di danza contemporanea sperimentale, contact improvisation e somatica attraverso metodologie anti-oppressione.
Il mio lavoro è stato prodotto/supportato da Movement Research presso Judson, Tanzfabrik, Dock 11, Workshop Foundation, ImPulsTanz, freeskewl, La MaMa, Los Angeles Performance Practice, REDCAT, Tanzquartier, SFD+I, WCCI Jam, The Field Center, What You See Festival e Guatemala Department of Culture, tra gli altri. Sono co-direttore di The Love Makers Company, una compagnia di danza sperimentale basata su progetti, con Makisig Akin. Ho lavorato e/o mi sono esibita per Sara Shelton Mann, Nancy Stark Smith, Ishmael Houston-Jones, Karen Schaffman, Eric Geiger, Karen Nelson e Nhu Nguyen, tra gli altri. Ho un MFA (Master in Belle Arti) in Teatro Danza e mi sono formata nel Metodo Feldenkrais® sotto la direzione di Elizabeth Beringer. Attualmente sono professore associato di danza presso l'Università del Colorado Boulder.
www.anyacloud.com

 

Anya Cloud

 

 

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