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Being Touch Festival - Seconda Edizione

 

a Radical Journey into Contact Improvisation
con Anya Cloud, Makisig Akin e Charlie Morrissey


15 - 20 Agosto 2023
provincia di Siena

 

Quest'anno il nostro punto di interesse è la Contact Improvisation come approccio radicale al cambiamento, come rivoluzione. Una rivoluzione dei sensi, della presenza e delle dinamiche relazionali con gli altri e con il mondo che ci circonda. Un cambiamento sociale e personale, uno spazio che genera domande e offre tempo per ricercare insieme.

L'approccio del Being Touch Festival è quello di offrire le migliori condizioni per godere del materiale ricco e impegnativo offerto dagli insegnanti degli intensivi, senza sovraccaricare i partecipanti con altre lezioni e concetti, ma lasciando tutto il tempo e lo spazio necessari per farlo proprio, svilupparlo, integrarlo con scambi e discussioni, e naturalmente tanta danza.

Ci affidiamo con il cuore al lavoro prezioso, ispirato e originale di Anya Cloud, Makisig Akin e Charlie Morrissey per portarci in un viaggio radicale nella Contact Improvisation.

 

 

Info Pratiche

DATE: Dal 15 al 20 Agosto 2023, con arrivo il 15 pomeriggio e partenza il 20 mattina
DOVE: in un bellissimo borgo di campagna vicino a Siena, in Toscana - riveleremo la posizione precisa agli iscritti confermati
PROGRAMMA: 20 ore di intensivi tra mattina e pomeriggio, poi laboratori, talk, condivisioni, proposte dei partecipanti, e Jam tutte le sere e alcune mattine
PERNOTTAMENTO: in tenda propria, o letto a castello in camere condivise da 4-6 persone
PASTI: vegani con opzioni vegetariane

 

 

ANYA CLOUD + MAKISIG AKIN

L'amore queer in un tempo di crisi (ovvero, la Contact Improvisation)

(consigliamo la lettura della versione in lingua originale qui)

Il nucleo di questo intensivo di Contact Improvisation è una pratica di sopravvivenza, incentrata sul queer love, di viaggio nel tempo / comunione / habitat / performance / rituale dove tutto merita di respirare. Attingendo alle nostre identità individuali e collettive, alla ricerca sulla CI e alla ricerca coreografica, ci immergiamo nelle possibilità di quanto può essere rigorosa e giocosa la Contact Improvisation.
Lavoreremo con diverse qualità/tipi di tocco, intenzione e impatto, sulla costruzione di abilità tecniche, sul cadere e cadere insieme, sul legame / presa / pisolino / svenimento, su pratiche che scuotono l'anima, sulla professione d'amore, e sul danzare caldo e sudato. La considereremo una pratica generosa e ad alto rischio. Lavoreremo creando una sorta di legame che è possibile solo facendo il bagno nel sudore dell'altro.
Le questioni centrali della nostra ricerca sono:
Cosa possiamo fare insieme che non possiamo fare da soli?
In quanti modi possiamo muoverci - muoverci insieme - essere mossi - a vicenda?
Cosa è possibile quando l'amore è più forte della paura?

 

We are (nothing) everything, Anya Cloud and Makisig Akin, photo by Mayra Wallraff
We are (nothing) everything, Anya Cloud and Makisig Akin, photo by Amanda Tipton
We are (nothing) everything, Anya Cloud and Makisig Akin, photo by Amanda Tipton
We Are (nothing) Everything, Movement Research at the Judson Church, Photo by Rachel Keane
Movement Research at the Judson Church 12/12/2022, Anya Cloud and Makisig Akin, photo by Rachel Keane
Photo by David Gonsier

 

Bio Anya Cloud (lei)

Sono un'artista di danza contemporanea sperimentale originaria dell'Alaska e attualmente residente tra il Colorado e Berlino. In quanto persona queer, cis-gender, donna, bianca, oriento il mio lavoro verso il coltivare una vitalità radicale come pratica artistica-attivista; la collaborazione è un punto centrale nel mio lavoro.
Ho insegnato/facilitato Contact Improvisation, improvvisazione, danza contemporanea, discipline somatiche a livello nazionale e internazionale in festival e istituzioni tra cui il Guatemala Contact Improvisation Festival, Tanzfabrik Schule, ImPuls Tanz, Freiburg Contact Festival, Israeli Contact Improvisation Festival, wcciJAM, Ukraine Contact Improvisation Festival, Metamorphosis Improvisation Research Festival, The Field Center, e il Seattle Festival of Dance Improvisation.
Collaboratori importanti includono Makisig Akin, Sara Shelton Mann, Karen Schaffman, Eric Geiger, Ishmael Houston-Jones e Nhu Nguyen tra gli altri.
Io e Makisig Akin co-dirigiamo progetti di danza sotto il nome di The Love Makers. Attualmente insegno all'Università del Colorado Boulder e sono formata nel Metodo Feldenkrais®.
www.anyacloud.com

 

Bio Makisig Akin (loro)

Sono una coreografa, artista danzatrice, facilitatrice e attivista queer, transgender nata filippina. Sono cresciuta nelle Filippine e attualmente risiedo a Berlino, in Germania.
Il mio lavoro si concentra sul riconoscimento delle identità intersezionali, nel riconnettermi con la mia ascendenza, e sul decentramento delle ideologie occidentali nel danzare.
Ho co-fondato The Love Makers, una compagnia di danza basata su progetti, con Anya Cloud. Pratico Contact Improvisation da 13 anni e ho insegnato in molte comunità diverse tra cui HZT, UCLA, Tanzfabrik Schule e The Field Center tra gli altri.
Il mio orientamento alla CI è profondamente interconnesso con la mia formazione in Danza Tradizionale Filippina, con il Kung Fu, lo Jiu Jitsu, l'improvvisazione, la camminata in meditazione, il Movimento Autentico, il Bouldering/Arrampicata, e la Danza Contemporanea.
Esamino come le strategie di sopravvivenza possono essere tradotte in una pratica fisica comune, che poi utilizzo come catalizzatore per un processo di guarigione creativo.
www.makisigakin.com

 

Anya Cloud

 

 

 

CHARLIE MORRISSEY

Supernature

 

In questo intensivo penso all'instabilità e all'incertezza come stati di potenziale. Mi interessa esplorare il non-radicamento e la destabilizzazione come luoghi di invenzione, dove vivono il queer e l'irrisolvibile, il mutevole e l'immateriale, l'instabile ed il precario, e dove ai nostri sensi viene chiesto di andare oltre ciò che è immediatamente disponibile negli spazi dove avviene il cambiamento.

Sono curioso di coltivare un luogo in cui condividere con gli altri; un luogo in cui possiamo essere noi stessi mentre negoziamo le nostre particolari relazioni sensoriali con le irregolarità delle forze fisiche come gravità, quantità di moto, attrito.

Lavoreremo con diverse mappe dei nostri corpi che sono nate in studio durante lo sviluppo di Material for the Spine di Steve Paxton, e da allora sono state esplorate, estrapolate, disfatte e riesaminate attraverso anni di pratica in relazione ad altre influenze, tra cui il lavoro Tuning Scores di Lisa Nelson.

Queste mappe saranno lì come punti di partenza; cose con cui giocare, da testare e disgregare mentre esploriamo il movimento attraverso una serie di stabilità e instabilità in costante cambiamento. In questo non sono interessato ai fatti noti, ma a coltivare un costante stato di curiosità sulla formazione/disfacimento delle nostre esperienze della realtà. Questo aspetto del formare e disfare sarà esplorato in modo molto pratico nel workshop.

Il titolo del workshop è tratto da una canzone disco di Cerrone del 1977 con testi di Lene Lovich, mi affascina il mix di soprannaturalità e cultura disco – la danza dell'oltre.

Il workshop offrirà esercizi pratici e scores di improvvisazione per supportarci nel fare una serie di percorsi fisici in una conversazione vivace e impegnata tra di noi. Questo workshop è solo un'ulteriore proposta sulla Contact Improvisation come pratica radicale.

 

 

 

 

 

Bio Charlie Morrissey (lui/loro)

Sono regista/coreografo, performer, insegnante e ricercatore che lavora nel campo della performance da 30 anni. Faccio performance per aiutarmi a notare di più, e per fare esperimenti su ciò che è condiviso tra artisti e pubblico. A volte la performance è un modo per ammettere o punteggiare alcuni dei molti strati di esperienza e complessità presenti quando le persone si incontrano.
Il mio lavoro è influenzato da rapporti di lavoro a lungo termine con Steve Paxton, Siobhan Davies, Lisa Nelson, Kirstie Simson, Scott Smith, Katye Coe, K. J. Holmes, Katie Duck e altri.
Curo Wainsgate Dances con il mio partner Rob Hopper, un programma di laboratori di danza, residenze e spettacoli guidati da artisti presso la Wainsgate Chapel nello Yorkshire.
www.charliemorrissey.com - www.wainsgate.co.uk/wainsgate-dances